Il pero Sorbo , è una di quelle piante in via di estinzione…
Sono in pochi a conoscerlo , eppure un tempo era molto comune nelle nostre campagne.
Nelle leggende popolari , la sorba matura , è considerata un portafortuna per
merito delle sue intense e brillanti sfumature , che si credeva , avessero la
magica virtù di allontanare povertà e miseria.
Il Sorbo (Sorbus Domestica) è un albero delle Rosacee. Infatti , come la Rosa
Canina ad es. è ricca di tannini , acidi organici (specialmente acido sorbico,
malico, citrico e tartarico) e sorbitolo. Il sorbitolo, uno degli zuccheri
presenti nel frutto, ha importanti caratteristiche nutrizionali (esempio per i
diabetici). Le sorbole sono ricche di vitamina C e hanno sapore acidulo per il
rilevante contenuto di acido malico.
Il sorbo è una pianta molto resistente al freddo, inoltre la fioritura tardiva è successiva alle ultime gelate. Il sorbo è un albero rustico e che resiste a diversi parassiti. Si adatta a diversi terreni e vuole esposizione al sole.
Vive sempre sporadico su substrati calcarei di diversa natura, da sciolti e grossolani fino ad argillosi, e si associa molto bene con cerro e olmo campestre in suoli argilloso-compatti, pur non sopportando ristagni. Il suo optimum, però, si trova nei querceti a roverella, dal livello del mare sino a 800 m di quota.
Poiché le sorbe maturano nell’autunno avanzato, con concreto rischio di danneggiamento dei pomi per l’esposizione alle intemperie e la caduta, si preferisce, come per le nespole, coglierle in anticipo e farle maturare, o ammezzire in luogo chiuso; in questa fase i loro vivaci colori diventano scialbi, sempre più violacei, dal giallo al rosso, fino ad un marrone scuro; ma occorre soprattutto che il loro sapore da aspro divenga morbido e deliziosamente gradevole e dolce : un dolce che ricorda il vino cotto e il caramello. Tutto questo dato da una trasformazione enzimatica.
Il pero sorbo maturo ha un contenuto di zuccheri di circa il 20%, e viene consumato al naturale o utilizzato per la preparazione di marmellate e previa fermentazione, anche liquori, si può ottenere una maschera detergente, tonificante e riequilibrante, adatte per attenuare le piccole rughe comparse,e anche alle pelli irritabili , per lenire le parti infiammate.