Alghe nori, le alghe dal grande lavoro

Alghe Nori è il nome giapponese , oltre al Giappone, è presente anche in Cina, in Corea e in Europa, soprattutto lungo le coste della Gran Bretagna, dove è nota come black buttert.

Il consumo di Porphyra, nome scientifico della nori, risale al 533-544 d.C. in Cina. L’alga nori, venuta in auge nel mondo occidentale intorno agli anni ’60, è solitamente venduta in fogli.

Quando i talli sono abbastanza grandi vengono accuratamente raccolti e lavati in mare; vengono poi tagliati in dimensioni adeguate e ridotte in una poltiglia e versati in un contenitore metallico per la produzione dei fogli. Vengono poi essiccati in camere d’aria calda.

Alghe nori

I fogli vengono poi ordinati in base alla loro qualità apparente, tagliati in foglietti 18X20cm e confezionati per essere commercializzati.

La nori è l’alga più consumata e popolare che esista, è quella che si usa comunemente per la preparazione del sushi. È un’alga rossa proveniente dal Giappone, chiamata anche “lattuga di mare”, Porphyra tenera o Porphyra yezoensis, appartiene alla classe delle Rodoficee.

Si possono trovare fogli di nori già tostati conosciuti come “sushi nori” o tostati e tagliati a striscioline adatti per guarnire piatti, detti “kizami nori”. In oriente ed in particolar modo in Giappone la nori viene consumata con abitudine quotidiana, anche dai bambini. nori è adatta per la preparazione dei maki dalla classica forma arrotolata ad involtino, viene usata anche come involucro per il sushi e l’onigiri ed è un contorno ideale, nonché un aromatizzante nella preparazione di pasta e zuppe. In Giappone viene consumato aromatizzato, ajitsuke-nori, ma anche mangiato sotto forma di salsa, il noritsukudani.

In generale, le alghe del genere Porphyra sono alghe dall’elevato contenuto proteico  circa il 40% e dall’equilibrata presenza di vitamine (vitamine A, C e B), sali minerali e Omega 3.

Sono particolarmente ricche in acidi grassi polinsaturi: acido linoleico, acido linolenico, acido gamma-linolenico, acido eicosapentaenoico (EPA), acido docosaesaenoico (DHA), indispensabili per l’organismo umano.

alga nori
Realizzazione del sushi

Sono ricche in amminoacidi, tra cui l’arginina. E’ anche  presente l’Amminoacido Taurina che contribuisce, insieme alle Fibre solubili, a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, oltre a regolare l’attività epatica. Il contenuto di Betaina contribuisce a ridurre il rischio cardiovascolare associato ad alti livelli plasmatici di omocisteina, tipici di chi segue una dieta ricca di carne e povera di ortaggi e frutta di stagione… Le alghe nori contengono anche oligoelementi essenziali, tra cui manganese, zinco, rame e selenio. Come tutte le alghe, sono una fonte importante di iodio.

La presenza degli acidi grassi le rende alimenti dalla proprietà antiaggreganti, antitrombosi, stimolanti della produzione. Queste stesse sostanze aiutano nella prevenzione del cancro alla pelle e allo stomaco e rendono più lievi le di ormoni sindromi premestruali. Inoltre esperti clinici hanno provato la loro efficacia contro l’eczema e la desquamazione del derma: la pelle diventa più elastica e flessibile.

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