Le Arance Amanatsu sono state scoperte in Giappone intorno al 1740 e sono ancora oggi coltivate principalmente nelle prefetture di Yamaguchi, Kumamoto ed Ehime. Oggi le arance Amanatsu non sono coltivate commercialmente al di fuori del Giappone e sono localizzate nei mercati e nelle fattorie specializzate negli agrumi in Giappone.
Conosciuto anche come l’arancio giapponese estivo, Natsudaidai e Natsumikan, le arance Amanatsu, classificate botanicamente come Csrus natsudaidai, originarie de Giappone, sono considerate un ibrido di un pomelo e un’arancia amara. Sono una varietà acida appartenente alla famiglia delle Rutacee e degli agrumi.
Queste arance possono essere aspre e in genere vengono raccolte e conservate per un breve periodo prima di essere consumate. Questo periodo di conservazione attenua l’acido all’interno della polpa creando un sapore acido/dolce.
Le arance Amanatsu sono di dimensioni medio-grandi, di dimensioni simili a quelle di un arancia o di un pompelmo, e sono globulari o di forma oblata. La buccia giallo-arancio è liscia, coriacea, profumata e ricoperta di ghiandole dell’olio prominente che conferiscono alla superficie un aspetto ciuffo. Sotto la crosta, vi è un midollo bianco semi-spesso che è spugnoso e facilmente pelato.
La polpa è morbida, arancione, divisa in 10-12 segmenti e contiene molti semi color crema. Le arance Amanatsu sono un’ottima fonte di vitamina C e potassio e sono una buona fonte di acido folico, niacina, magnesio e vitamina B1. Favoriti per la loro fragranza fragrante, le arance Amanatsu sono spesso utilizzate fresche e sono un ingrediente base per molti piatti della cucina giapponese.
La buccia si sbuccia facilmente e la polpa può essere divisa in segmenti come snack stand-alone. Il frutto può essere juiced e fa una bevanda rinfrescante che può essere utilizzata per cocktail, vino o miscelato con altri succhi di agrumi. Le arance Amanatsu sono anche usate per fare marmellate, gelati, sorbetti e la crosta è spesso candita. In Giappone, i singoli segmenti vengono rimossi dal midollo e serviti in gelatina trasparente.
Questo agrume si abbinano bene a pollame, pesce, sashimi, asparagi, fagiolini, verdure a foglia verde scuro, funghi, riso, noodles, mandorle, arachidi e noci. I frutti rimarranno 2-4 settimane se conservati in frigorifero.
A Kyoto, la Birreria Ichijoji ha una birra chiamata Amanatsu Orange Ale che contiene il gusto brillante, piccante e fruttato degli agrumi. Nella prefettura di Saga, sull’isola di Kabe, la residente Megumi Yamaguchi fà una particolare gelatina con le arance Amanatsu che ha fatto aumentare notevolmente la popolarità sia tra la gente del posto che tra i visitatori.
Il dessert è chiamato “Yobuko Yume Amanatsu Jelly” ed è servito come un budino nella buccia degli agrumi. A Osaka, la raccolta di Amanatsu è un’attività familiare che và dalla primavera a inizio dell’estate.